Roma, 27 GEN. “L’ossessione leghista contro il velo indossato dalle donne islamiche è un leit motiv della loro propaganda, tanto più antipatica perché colpisce appunto le donne, rendendole un bersaglio di polemiche e di antipatie sociali. Pessimo comportamento da parte di una forza politica con responsabilità di governo”. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella, la quale aggiunge: “vorrei far notare che, del resto, non indossare il velo non è sinonimo di trasparenza e libertà: Meloni non lo ha fatto nel suo incontro con il principe saudita ma ha comunque taciuto sui diritti umani, la libertà d’espressione e di stampa e sulla condizione delle donne. L’assenza di velo, così, scopre la sua testa ma nasconde il suo silenzio”.