ROMA, 31 GEN – ” ‘Istituiamo un sistema nazionale di monitoraggio delle liste d’attesa e lo accompagniamo con un efficace meccanismo di controlli. Ampliamo l’offerta con il Cup unico regionale per mettere a disposizione sia le prestazioni erogate dal pubblico sia le prestazioni erogate dal privato accreditato. Assicuriamo che ai cittadini sia sempre erogata la prestazione, anche con il ricorso alle prestazioni in intramoenia e delle strutture private accreditate. Avanti così’. E’ la letterale dichiarazione fatta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo scorso 24 luglio. Da allora il nulla. Era una dichiarazione elettorale, fatta solo per darla in pasto al popolo chiamato a votare per il rinnovo del parlamento europeo. Dei sei decreti necessari a dare attuazione al provvedimento ne è stato approvato solo uno. Il Governo di Giorgia Meloni e il ministro della salute Orazio Schillaci prendono in giro il Paese nel punto più sensibile: quello della sanità”. Così in una nota la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella.