Roma, 1 feb. - "Capiamo che gli esponenti della destra perdano il controllo con dichiarazioni scomposte e affannate di fronte alle nostre contestazioni sulle liste d’attesa: Giorgia Meloni ha messo la faccia su un inutile decreto che prometteva l’azzeramento delle lungaggini, invece le code e le liste persistono. Le risorse per la sanità pubblica, infatti, sono finite sul Ponte sullo stretto, giocattolo di Salvini, o nei Cpr della Albania, giocattolo di Piantedosi e gentile cadeau per il premier di Tirana, l’amico di Meloni. Intanto, i cittadini e le cittadine italiane per curarsi devono avere denaro per i centri privati”. Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera.