“Il caloroso entusiasmo del Presidente Zaia non collima con le gelide considerazioni del board della Fondazione Milano Cortina 2026. Possibile che il Consiglio regionale del Veneto debba avvalersi delle dichiarazioni a mezzo stampa di Zaia e Malagò per estrapolare un minimo di ricognizione sull’ordine dei lavori? Secondo il Presidente Zaia, il cantiere della pista da bob di Cortina da 118 milioni di euro è addirittura più avanti del cronoprogramma, e non esclude che a marzo si faccia un test. Sincronicamente Giovanni Malagò, Membro CIO, Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, dichiara a un noto quotidiano nazionale: <>, lasciano intuire che la realizzazione di altre strutture sportive previste per i giochi non godrebbe di tempistiche certe. Nel mezzo un Consiglio regionale del Veneto, che può mediamente usufruire della presenza di Luca Zaia mediamente una o due volte l’anno, solitamente in periodo di bilancio, sembra doversi rassegnare a farsi una vaga idea dello stato delle cose, sulla base delle ricostruzioni fornite dai media. Poiché Europa Verde crede ancora nel ruolo delle istituzioni democraticamente elette dai cittadini, abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere per sapere qual è l’effettiva situazione dei lavori rispetto al previsto termine del termine di pre-omologazione della pista da bob a Cortina. Piuttosto certi che un riscontro a questa domanda, che rispecchia la curiosità di molti cittadini, non troverà risposta in tempi utili, ribadiamo ancora una volta quanto le proclamate olimpiadi della efficienza, abbiano fin qui toppato in trasparenza e organizzazione.” Lo dichiarano i consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde).