Venezia, 3 febbraio 2025 – Andrea Zanoni e Renzo Masolo, Consiglieri regionali di Europa Verde, esprimono la loro ferma opposizione alle recenti proposte avanzate dall’onorevole Gianangelo Bof e dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che mirano a indebolire il ruolo delle Soprintendenze nella tutela del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
“L’emendamento Bof che mirava a eliminare il parere vincolante delle soprintendenze sui progetti che deturpano l’ambiente era esattamente il contrario di ciò di cui l’Italia ha bisogno,” continuano Zanoni e Masolo. “I pareri delle Soprintendenze sono importantissimi e questa funzione va difesa a tutti i costi. La tutela del paesaggio e dell’ambiente italiano non è un freno alle attività imprenditoriali, ma un servizio fondamentale garantito dalla Costituzione e svolto dalle istituzioni dello Stato a beneficio di tutta la collettività.”
“Anche se l’emendamento è stato ritirato, permane la preoccupante volontà di Bof e della Lega, attraverso un futuro progetto di legge, di eliminare il parere obbligatorio delle soprintendenze: se ciò serve anche a difendere un suo inaccettabile progetto, deve sapere che tutto questo lo metterebbe in una posizione di chiaro conflitto di interessi” dichiarano Zanoni e Masolo. “Infatti, in veste di sindaco di Tarzo è l’artefice di un progetto che prevede di trasformare i Laghi di Revine in un luna park, con una piattaforma galleggiante da mille metri quadri destinata a feste sponsorizzate dal prosecco. Questo progetto comporterebbe inoltre la distruzione di un habitat naturale a canneto grazie ad una passerella artificiale lunga più di mezzo chilometro. Se da un lato, Bof porta avanti l’idea di eliminare il parere vincolante delle Soprintendenze, dall’altro, Zaia propone di porle sotto il controllo regionale, trasformandole in strumenti di nomina politica, riducendole a semplici ‘Yes man’. E’ evidente che vogliono indebolire le soprintendenze per avere carta bianca nel saccheggio del territorio”.
Concordiamo con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – che ha risposto duramente, definendo la proposta “incredibile e inaccettabile” per la mancanza di sensibilità verso la tutela del paesaggio italiano, un patrimonio unico al mondo. Il presidente del FAI, Marco Magnifico, ha sottolineato come questa proposta rappresenti una minaccia per il futuro del Paese, evidenziando la necessità di educare i cittadini al valore della cultura e del paesaggio”.
“È urgente supportare e valorizzare le Soprintendenze, rafforzandole con personale e competenze adeguate, affinché possano svolgere il loro lavoro con l’efficienza che i cittadini meritano. Oggi, infatti, capita che a causa del gran numero di pratiche e del personale insufficiente, non sempre vengano espressi i pareri portando all’applicazione del meccanismo del silenzio assenso” concludono i consiglieri Zanoni e Masolo (Europa Verde).