Roma, 12 feb. “Condividiamo l’assunto preliminare sulla necessità di una riforma dei Trattati, dell’impianto istituzionale e del Bilancio che oggi impediscono all’Europa di rilanciare se stessa. Per il resto non possiamo condividere le priorità del Rapporto Draghi che dimentica le vere emergenze, tanto da non far neanche riferimento al conflitto russo-ucraino e alle sue conseguenze sullo stato di salute nelle economia nel suo complesso. Per noi la priorità è il rispetto delle regole contro il rischio di una disintegrazione istituzionale, europea e dell’assetto internazionale; il contrasto delle potenze tecno-capitaliste che minacciano le democrazia ben più di quando indica il Rapporto; ci si ostina a fantasticare sul nuovo nucleare di terza, quarta, quinta generazione, tacendo sui suoi costi e sui tempi lunghi rispetto alla necessità della decarbonizzazione. Sì insiste sulle spese militari, dando al comparto difesa la funzione di traino delle economie, noi insistiamo sulla transizione ecologica e sulla giustizia sociale”. Lo ha detto in Aula la presidente di AVS Luana Zanella.