“In occasione dell’inaugurazione dell’anno Giudiziario del TAR di Venezia, con il suo intervento, il Presidente Pasanisi ha delineato alcune questioni importanti per la nostra Regione. Per la prima volta dai giudici del TAR giunge un monito molto esplicito sugli effetti dei cambiamenti climatici in Veneto. Particolarmente evidente è stato il richiamo a tenere ben in mente il peso del consumo di suolo a livello regionale (11,86% contro media nazionale del 7%; dati Ispra), questo suona come una grande tirata di orecchie alla maggioranza in Consiglio regionale e alla Giunta. Altro che Regione di spiagge e montagne, stiamo diventando un enorme capannone industriale in cui risiedono 5 milioni di abitanti con mezzo milione di case sfitte e 11.000 capannoni vuoti. Purtroppo, le responsabilità del consumo di suolo in Veneto non ricadono tutte sugli amministratori di centrodestra, serve un cambio di passo da parte della politica in generale, perché la nostra regione sta soffocando. Facciamo nostro il monito dei giudici del TAR di Venezia e ci opporremo ad altro cemento colato dall’alto. Per questo, ben consapevoli degli effetti catastrofici di alcuni provvedimenti regionali, in Consiglio regionale daremo battaglia sul PDL 244, ricorrendo al cosiddetto ‘jolly’, per evitare il contingentamento degli interventi in aula, e presentando emendamenti a secchiate. Perché evidentemente questa maggioranza necessita di qualche bella secchiata rinfrescante su quali rischi comporti l’eccessivo consumo di suolo in tempi di mutamenti climatici.” Lo dichiarano i consiglieri regionali Andrea Zanoni e Renzo Masolo (Europa Verde).