Roma, 17 feb. – “Sono poche ma esistono nel centro destra le voci che chiedono una legge sul fine vita, a partire da quelle del presidente Zaia e di Marina Berlusconi. Ma non bastano le testimonianze, seppur autorevoli. Bisogna che si apra nel centro destra un dibattito più libero e coraggioso e in sintonia con il paese. Perfino Salvini con il suo sondaggio sui social se n’è accorto. La loro testimonianza non basta, aprano una discussione nella loro area politica che possa rompere l’immobilismo. Ormai l’idea di un accompagnamento al fine vita per i malati gravi e senza speranza ha fatto larga presa nell’opinione pubblica ed è una necessità per i pazienti, le loro famiglie, per i medici e il personale infermieristico che si prende cura delle persone malate. Non è tollerabile che le Regioni abbiamo regole a macchia di leopardo, occorre una norma nazionale, occorre che il parlamento esca dal silenzio”. Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera.