20 febbraio 2025 – Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi, esprime grande soddisfazione per l’unanimità con cui la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto ha dato via libera alla proposta di legge regionale che mira a regolamentare le Guardie ecologiche volontarie. La proposta, frutto dell’abbinamento di due iniziative consiliari, tra cui il progetto di legge n. 215 originariamente presentato il 5 luglio 2023 dalla stessa Guarda, all’epoca consigliera regionale, è destinata a colmare un vuoto legislativo importante.
“Il via libera unanime della commissione spiana la strada all’approvazione definitiva da parte del consiglio regionale, che potrà così colmare una significativa lacuna normativa. Il Veneto, infatti, è l’unica regione del Nord Italia a non aver ancora regolamentato questa forma di cittadinanza attiva. Il crescente impegno dei nostri cittadini nel volontariato ambientale richiede da tempo di essere sostenuto e valorizzato. È fondamentale promuovere questa preziosa attività, garantendo adeguate coperture assicurative e la necessaria formazione”, dichiara Cristina Guarda.
Il progetto di legge mira a disciplinare e valorizzare l’attività delle Guardie ecologiche volontarie, una categoria di cittadinanza attiva dedicata alla tutela dell’ambiente, riconoscendo l’importante contributo dei volontari e integrando l’operato della pubblica amministrazione con il volontariato. “Gli effetti del cambiamento climatico impongono l’introduzione di nuovi strumenti di verifica e tutela del territorio, coinvolgendo attivamente i cittadini nella protezione dell’ambiente. Ringrazio il consigliere regionale di Europa Verde, Renzo Masolo, e la consigliera di maggioranza Silvia Cestaro, prima firmataria della proposta di legge abbinata alla nostra, per aver portato a termine l’iter legislativo iniziato un anno e mezzo fa”, conclude Guarda.
Cristina Guarda (Verdi/ALE), eurodeputata