Gara cinofila per cani da seguita su lepre. Zanoni (EV). “Secondo ISPRA la gara va bloccata. Presentata interrogazione in Consiglio regionale. La Giunta annulli l’evento.”

“Il Presidente Zaia faccia rispettare le leggi sulla tutela degli animali selvatici, non si possono sguinzagliare centinaia di cani segugi nel periodo delle nascite di lepri e altri animali. Sono settimane cruciali per la riproduzione di specie selvatiche, tra leprottini, piccoli di tasso e volpe, con l’aggiunta degli uccelli che covano a terra. Consentire a fanatici non curanti delle specie selvatiche di lasciare agire cani addestrati alla caccia significherebbe assistere a una carneficina che dobbiamo assolutamente evitare. A chi veramente rispetta la natura non verrebbe nemmeno in mente di organizzare questo genere di iniziative. ISPRA ci dà ragione, ora si blocchi questa manifestazione. Nelle scorse settimane avevo segnalato l’invasività di una prova cinofila di cani da seguita, prevista inizialmente per sabato 8 e domenica 9 marzo 2025 negli ambiti territoriali di caccia TV05, TV07, TV08, TV09 e TV10. Già dopo la mia segnalazione, le prime gare erano state posticipate. La questione riguardava l’autorizzazione data dal Direttore della Direzione agroambiente, programmazione e gestione ittico e faunistico-venatoria, con tempistiche che non consentivano l’eventuale opposizione, ai sensi di legge, entro i 30 giorni dalla pubblicazione negli albi pretori, da parte dei proprietari dei terreni interessati. Le aree interessate dalle prove cinofile in questione coincidono con le vigenti zone di ripopolamento e cattura, funzionali alla riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale. In particolare, a rischio sono i cuccioli di lepre comune (Lepus europaeus), che appena nati risultano essere particolarmente vulnerabili; qualora scovati da un cane da caccia sarebbero immancabilmente uccisi; pertanto, la prova cinofila comprometterebbe la riproduzione della lepre in modo significativo, provocando un’inutile strage.
Sulla questione presentai una interrogazione in Consiglio regionale, e successivamente la Regione del Veneto, con Decreto n.149 del 24/02/2025, ha provveduto a modificare il precedente Decreto n. 79, posticipando la prova, che resta autorizzata, al 29 e 30 marzo 2025. In assenza di richiesta di parere a ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, da parte della Regione, mi sono rivolto direttamente all’Istituto, dal quale ho ottenuto il seguente parere: ‘in considerazione della criticità della stagione riproduttiva per le specie selvatiche, (…) ISPRA raccomanda la sospensione delle gare cinofile con cani da ferma su selvaggina naturale nel periodo compreso tra il 15 marzo ed il 15 agosto. Nel caso di cani da seguita, a causa del tipo di lavoro che svolgono (inseguono attivamente la l’animale selvatico) e della tipologia delle prove (di solito effettuate con mute di cani), è probabile un impatto maggiore sia sulla specie target, sia su eventuali altre specie presenti (ad esempio caprioli o specie protette). Di conseguenza si ritiene opportuno che le prove cinofile con i cani da seguita e l’addestramento di queste razze nel territorio naturale venga interrotto il 15 febbraio’. Alla luce di queste considerazioni ho presentato una nuova interrogazione per chiedere alla Giunta per quale motivo non si fosse rivolta a ISPRA per un parere su questa impattante iniziativa, e quali urgenti azioni intenda intraprendere per annullarla.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde).

Condividi questo contenuto:

Articoli recenti

  • All Post
  • Comunicati stampa
  • Eventi
  • Guide
  • In evidenza
  • News
  • Veneto
    •   Back
    • Vicenza
    • Verona
    • Treviso
    • Belluno
    • Rovigo
    • Venezia
    • Padova
    •   Back
    • Senato della Repubblica
    • Consiglio Regionale Veneto
    • Europa Verde Veneto
    • Giovani Europeisti Verdi
    • Camera dei Deputati
    • Europarlamento

EUROPA VERDE VENETO.
Siamo la Federazione regionale veneta di Europa Verde, il partito ecologista italiano affiliato agli European Greens.

Federazione dei Verdi del Veneto – Via Varrone 20, 30173 Venezia – P. Iva 90070670279
Privacy policyCookie policyAggiorna le tue preferenze cookie

Licenza Creative CommonsQuesto sito è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Rimani aggiornato sul nostro Telegram: