Domani esame alla camera della nostra mozione. Le nostre richieste in 7 punti
Roma, 9 mar. – “Domani inizierà alla Camera la discussione della nostra mozione che chiede al governo di uscire dal silenzio e fare qualcosa – c’è molto da fare – per tutelare ambiente e salute dai PFAS: lo dobbiamo ai nostri territori e alle lotte delle mamme NO PFAS. Noi di AVS chiediamo la messa al bando di queste sostanze perfluoroalchiliche che si trovano ormai dappertutto: dalle pentole antiaderenti, a indumenti e scarpe impermeabili, fino ad alcuni imballaggi alimentari, pesticidi e acque del rubinetto. I PFAS sono sostanze molto pericolose perché permangono nell’ambiente per centinaia di anni, sono assorbite facilmente e si accumulano nell’organismo che non le espelle e sono cancerogene – in particolare le due delle varianti più conosciute – PFOS e PFOA. Abbiamo richieste in 7 punti: 1) una legge per la diminuzione dell’immissione nell’ambiente delle Pfas, la loro graduale sostituzione, fino a giungere alla loro completa eliminazione nei processi produttivi e nei prodotti industriali; 2) la sostituzione dei Pfas avvenga attraverso sostanze certificate sicure per la salute umana e per l’ambiente; 3) linee guida tecniche sui metodi analitici per il monitoraggio; 4) nuovi limiti vincolanti per l’acqua potabile per il gruppo dei composti Pfas più pericolosi; 5) iniziative in sede di Unione europea per l’abbandono dell’utilizzo dei Pfas sostenendo la revisione della normativa Reach; 6) bonifica delle varie aree contaminate in Italia adottando e applicando il principio «chi inquina paga»; 7) screening e monitoraggi per tutti i tipi di Pfas per definire un quadro certo della presenza di Pfas”.
E’ quanto rende noto la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella.