I Consiglieri regionali di Europa Verde, Andrea Zanoni e Renzo Masolo, rispondono alle critiche mosse dal presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta Alberto Villanova sulla questione “Rearm Europe”.
“Suggeriamo al collega Villanova di cambiare occhiali prima di accusare la sinistra di voto frammentato, dato che non guarda in casa della sua stessa maggioranza, dove Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato convintamente a favore del piano ‘Rearm Europe’. Evidentemente ha sbagliato i destinatari delle sue critiche,” dichiarano Zanoni e Masolo.
“Noi di Europa Verde abbiamo votato coerentemente contro il piano ‘Rearm Europe’ che prevede 800 miliardi in armamenti, mantenendo una linea politica chiara e inequivocabile. Mentre alcuni partiti oscillano tra posizioni contrastanti, la nostra delegazione al Parlamento Europeo si è espressa con fermezza contro questa deriva bellicista, come dimostrato anche nel recente comunicato dei nostri europarlamentari.”
I consiglieri sottolineano come le priorità dovrebbero essere ben altre: “Dobbiamo pensare ai giovani sottopagati, agli 80.000 lavoratori della sola provincia di Treviso con una paga inferiore a 700 euro al mese, al più di mezzo milione di veneti in povertà, a chi non ha più il medico di base a causa dei tagli alla sanità, a chi non può permettersi visite specialistiche, a chi non riesce a sostenere una retta da 3.000 euro mensili per un genitore anziano. Non a buttare vagoni di euro in armi.”
“Mentre la Lega si vanta di aver votato contro il piano, dimenticando le contraddizioni interne alla sua coalizione, Europa Verde ribadisce la sua posizione chiara e coerente: non accettiamo che l’Europa prenda una deriva bellicista dannosa per i cittadini e continueremo a batterci per investimenti che migliorino realmente la qualità della vita delle persone,” concludono Zanoni e Masolo.