Caserma Ederle Vicenza. Masolo e Zanoni (EV): “Le richieste e intimazioni di Musk sui lavoratori civili italiani. La Regione verifichi cosa sta accadendo.”

“Elon Musk non è solo l’uomo più ricco del mondo, con ambizioni di esserlo presto anche di Marte, ma è anche probabilmente l’uomo che sta causando più licenziamenti nel XXI secolo.
Dopo aver perfezionato la sua scure tra i dipendenti di Twitter, ribattezzata X dopo il suo acquisto, licenziandone 6.500 su un totale di 8mila; ora il convitato full-time della Casa Bianca aspirerebbe a ridurre di due terzi i dipendenti pubblici federali degli USA.
Possiamo solo immaginare cosa comporterebbe se in Italia si rinunciasse al 70% di insegnanti, medici, appartenenti alle forze di polizia, impiegati agli sportelli pubblici, eccetera. Ma la nostra Regione non è rimasta incolume alla sete di licenziamenti di Musk; infatti, il Department of government efficiency (DOGE) degli Stati Uniti d’America ha richiesto ai dipendenti civili delle basi militari, tra cui quella di Vicenza, un resoconto dettagliato delle attività lavorative svolte nella settimana precedente.
Comprensibilmente la richiesta ha creato timore e scompiglio tra i dipendenti civili, considerato che, sulla base delle dichiarazioni pubbliche diffuse dal titolare del DOGE, alla mancata risposta al questionario sarebbe potuto conseguire il licenziamento, minaccia che, a quanto risulta, è stata poi cautamente smentita dal Segretario della Difesa degli U.S.A facendo riferimento a una non meglio specificata “revisione”; fatto sta che, a quanto consta, alcuni dipendenti civili anche se non obbligati, hanno comunque risposto per paura del licenziamento.
Tuttavia, l’onda di licenziamenti della nuova amministrazione americana, molto amica del nostro Presidente del Consiglio, si sta già abbattendo come uno tsunami sulle basi militari presento in Italia, incluse quelle vicentine, dove molti dipendenti italiani, tra i quali anche i vigili del fuoco, come riportato dalla cronaca locale, hanno ricevuto le famose e-mail del DOGE.
Poiché i civili impiegati nelle basi militari in questione rimangono cittadini italiani, abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale per comprendere come la Regione del Veneto intenda attivarsi attraverso le necessarie interlocuzioni, per verificare, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati presso le basi militari americane a Vicenza e in quanto raggiunti da richieste e intimazioni formulate e provenienti dal Department of government efficiency (DOGE) degli U.S.A.” Lo dichiarano i Consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde).

Condividi questo contenuto:

Articoli recenti

  • All Post
  • Comunicati stampa
  • Eventi
  • Guide
  • In evidenza
  • News
  • Veneto
    •   Back
    • Vicenza
    • Verona
    • Treviso
    • Belluno
    • Rovigo
    • Venezia
    • Padova
    •   Back
    • Senato della Repubblica
    • Consiglio Regionale Veneto
    • Europa Verde Veneto
    • Giovani Europeisti Verdi
    • Camera dei Deputati
    • Europarlamento

EUROPA VERDE VENETO.
Siamo la Federazione regionale veneta di Europa Verde, il partito ecologista italiano affiliato agli European Greens.

Federazione dei Verdi del Veneto – Via Varrone 20, 30173 Venezia – P. Iva 90070670279
Privacy policyCookie policyAggiorna le tue preferenze cookie

Licenza Creative CommonsQuesto sito è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Rimani aggiornato sul nostro Telegram: