“Sugli abusi edilizi e le occupazioni illegali di terreni e corsi d’acqua a Resana, che da anni stanno determinando danni sempre più frequenti alle abitazioni, presentai una interrogazione in Consiglio regionale lo scorso gennaio. Dalla risposta della Giunta, in sostanza, emerge la non intenzione a intervenire a riguardo, anzi, appare come un invito a rivolgersi alla Provincia e al Prefetto. Nonostante la Regione avesse la possibilità di intervenire, ai sensi dell’art. 100 della lr n. 61 del 27/06/1985, dando ascolto ai cittadini di Resana, la risposta alla mia interrogazione ha motivato ulteriormente il mio impegno nella faccenda, per questo mi sono rivolto ora al Prefetto di Treviso. La disposizione della demolizione degli abusi edilizi ancora presenti a Resana, visti anche gli allagamenti dello scorso anno, si rende sempre più urgente. All’inerzia dell’amministrazione locale si aggiunge ora l’atteggiamento da Ponzio Pilato della Regione. Confidiamo in un riscontro positivo da parte del prefetto. A distanza di tanti anni, le opere abusive di Resana non sono ancora state abbattute e in caso di potenti nubifragi possono causare straripamenti dei corsi d’acqua ed allagamenti di abitazioni, come purtroppo accaduto il 24 e 25 maggio 2024, a seguito della piena del Musonello. Ma evidentemente alla Regione poco importa dei disagi vissuti dai cittadini.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde).