Bruxelles, 27 marzo 2025 – Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi, esprime il suo pieno sostegno allo sciopero nazionale unitario dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm, previsto per domani, venerdì 28 marzo. Questa mobilitazione rappresenta un passo cruciale per riaprire le trattative sul contratto nazionale di categoria, ferme ormai dal 12 novembre scorso.
“È tempo di ascoltare le lavoratrici e i lavoratori. È chiaro che se gli aumenti salariali proposti coprono solo un terzo dell’inflazione, gli operai fanno bene a scioperare. Siamo di fronte all’ennesimo attacco al potere d’acquisto dei lavoratori, che invece merita di essere tutelato e rafforzato. Rinnovare il contratto significa non solo difendere i diritti dei lavoratori, ma anche rendere più attrattive le imprese che spesso faticano a trovare personale: si chiedano perché.”
“Secondo il Rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, gli stipendi reali in Italia sono inferiori dell’8,7% rispetto al 2008, il peggior risultato tra i Paesi del G20. Il nostro Paese ha bisogno di politiche industriali in grado di garantire una crescita salariale equa e sostenibile, in linea con gli standard europei. In uno scenario complicato, tra i dazi americani e le incertezze legate alla situazione geopolitica, che hanno fatto schizzare il costo dell’energia, servono risposte concrete.”
“Se qualcuno pensa che la soluzione sia riconvertire la nostra economia verso l’industria bellica, si sbaglia. Occorre proseguire con decisione nella transizione energetica, puntando sullo sviluppo delle energie rinnovabili. Questo permetterà di abbattere il costo dell’energia, ridurre i costi di produzione e trasformare tali risparmi in aumenti salariali e miglioramento delle condizioni di lavoro,” conclude Guarda.
Cristina Guarda (Verdi/ALE), eurodeputata