Roma, 1 Apr. “Ancora una giovane donna vittima della violenza maschile, in una scia di sangue che sembra infinita. A Messina pare che il crimine sia maturato in un ambiente universitario, dunque, come nel caso di Giulia Cecchettin o in altri, non si possono invocare marginalità economica o sociale per spiegare. Occorre stanare le forti resistenze presenti trasversalmente nella società che impediscono di aprire un varco verso un salto di civiltà, ce ne sono molte e forti. Ad esempio stamattina la Commissione sul Femminicidio ha audito alcune mamme e parenti di vittime di femminicidio. Le loro testimonianze, la tragedia infinita di chi sopravvive alla devastazione di un femminicidio, la vittimizzazione istituzionale, la questione drammatica degli orfani e orfane sono assunte responsabilmente dalla Commissione. Ma non basta, è necessaria l’azione mirata e adeguatamente finanziata del governo.”. Così la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella.