“Cui prodest, a chi giova il piano dell’export presentato da Tajani, in risposta ai dazi USA, che prevede il riequilibrio del surplus commerciale tra Italia e Usa tramite l’acquisto di gas naturale e armi da Washington? Gli Stati Uniti ci colpiscono con i dazi e il piano del governo Meloni è più che subalterno: contro l’autonomia energetica italiana, a vantaggio dell’industria bellica americana. In più, sfruttano il panico creato dalla guerra commerciale per attaccare il Green Deal,” dichiarano Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi, eurodeputate ed eurodeputati dei Verdi eletti nelle liste di AVS.
“Ci prepariamo a comprare armi dagli Stati Uniti, mentre il piano di riarmo europeo da 800 miliardi procede di pari passo a uno scellerato attacco al Green Deal. Giorgia Meloni usa la sostenibilità come capro espiatorio, e dice ad alta voce quello che il Ppe comincia a mettere a punto nei corridoi di Bruxelles: dal rinvio degli obblighi di sostenibilità delle imprese e delle multe ai produttori di auto inquinanti, alla deregolamentazione, i popolari stanno smantellando le norme ambientali europee assieme all’estrema destra. Si spostano le risorse dalla vera emergenza, il contrasto alla crisi climatica, all’acquisto di armi: e gli Stati Uniti di Trump ringraziano,” concludono.