“I giocattoli venduti in Europa dovranno essere PFAS-free. Con una svolta epocale, l’Unione Europea decide finalmente di mettere al bando gli ‘inquinanti eterni’ attualmente utilizzati in larga parte dall’industria dei giocattoli, proteggendo le bambine e i bambini. Si tratta di un primo, fondamentale passo verso la restrizione universale dei PFAS, che resta il nostro obiettivo ultimo,” dichiara Cristina Guarda, europarlamentare dei Verdi, che proprio ieri assieme ai capigruppo di Camera e Senato Luana Zanella e Giuseppe De Cristofaro aveva inviato una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in merito alla Direttiva UE sulla Sicurezza dei Giocattoli. “Ora chiediamo che si proceda ad aggiornare i limiti dei PFAS anche per le acque potabili, considerato che le soglie di legge attuali proteggono forse gli adulti, ma non certo i bambini: a dirlo sono i dati dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), parametrati per peso corporeo”, aggiunge l’eurodeputata.
“I negoziati conclusi oggi hanno portato alla definizione di un nuovo regolamento europeo che accoglie quasi tutte le richieste che avevamo avanzato come Verdi. In particolare, il regolamento prevede il divieto dei PFAS e dei bisfenoli, l’introduzione di valori limite per le nitrosammine, l’adozione esplicita del principio di precauzione e il rafforzamento ed estensione delle restrizioni sulle sostanze chimiche pericolose. Inoltre, è previsto l’istituzione di un passaporto dei prodotti, strumento fondamentale per certificare il rispetto del nuovo quadro normativo, che si integrerà direttamente negli ordinamenti nazionali. D’altro lato, i tempi per il decadimento della vecchia direttiva e per l’entrata in vigore del nuovo regolamento sono stati allungati, passando da 30 a 54 mesi: rimane questa, assieme alla possibilità di eventuali deroghe che contrasteremo in tutti i modi, le uniche note problematiche in un contesto che, nel complesso, è una grande vittoria per la salute pubblica e per la protezione dei cittadini. A partire dai più piccoli,” conclude Guarda.