Martedì 29 aprile approderà in Consiglio regionale il progetto di legge n.189, che costituisce una minaccia senza precedenti per i nostri sentieri montani. Questo PDL, depositato il 16 marzo 2023 e licenziato dalla Commissione Agricoltura e Caccia il 6 dicembre 2023 con il solo voto contrario di Europa Verde, permetterà ai 28.500 fuoristrada di cacciatori di invadere mulattiere e percorsi finora protetti.
La norma, allora promossa da un consigliere regionale ex Presidente di Federcaccia Veneto, se approvata, rischia di creare una disparità inaccettabile: mentre per tutti i cittadini (turisti, escursionisti, fungaioli, ecc.) resterà in vigore il divieto di transito, chi possiede una licenza di caccia potrà circolare liberamente con il proprio fuoristrada tra i sentieri montani.
Inoltre, le categorie di cittadini già autorizzati al transito, come: lavoratori agricoli e forestali, personale di vigilanza e antincendio, operatori sanitari, proprietari dei fondi e professionisti, con la nuova legge dovranno pagare una tassa per il contrassegno dell’auto, mentre per i cacciatori il tutto sarà completamente gratuito!
Questa stessa proposta, già presentata nella scorsa legislatura con i Pdl 337 e 252, era stata bloccata grazie alla mobilitazione di cittadini e associazioni. Oggi torna alla carica dopo un anno e 5 mesi di silenzio, minacciando nuovamente l’integrità del nostro patrimonio naturale.
Il 30 gennaio 2024 avevo lanciato una petizione sul tema, che ha già raccolto oltre 5mila firme.
Come Gruppo di Europa Verde, insieme al collega Masolo, presenteremo numerosi emendamenti e ci batteremo con tutte le nostre forze per bloccare questo regalo ingiustificato a una minoranza che gode in Consiglio regionale di un sostegno trasversale incomprensibile. I fenomeni meteo estremi degli ultimi mesi ci insegnano quanto fragili e bisognose di tutela siano le nostre montagne, non possiamo mettere in pericolo l’ambiente e i cittadini per la voglia di sparare agli animali di alcuni.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde).