Questa notte un incendio doloso ad opera di ignotio ha dato alle fiamme l’automobile di Fulvia Gravame, ambientlaista sempre in prima fila nella battaglia con
Questa notte a Taranto un incendio doloso ad opera di ignoti ha dato alle fiamme l’automobile di Fulvia Gravame, storica esponente dei Verdi pugliesi e nota attivista sempre in prima fila nella battaglia contro l’Ilva. Le fiamme sono divampate poco dopo le 3 di notte in via Pitagora, dove Fulvia Gravame era solita parcheggiare la sua auto.
Gli inquirenti stanno indagando sul caso ma ci sono pochi dubbi che l’incendio sia un atto intimidatorio rivolto contro l’ambientalista tarantina.
Elena Grandi, coportavoce dei Verdi, ed Angelo Bonelli, coordinatore dell’esecutivo dei Verdi, invitando la Prefettura e le forze dell’ordine ad avviare le indagini necessarie per verificare la natura di questo atto inqualificabile hanno espresso la massima solidarietà all’ambientalista.
Solidarietà e stima per la nostra Fulvia Gravame sono giunti da tutto l’arcipelago ambientalista della Puglia e dell’Italia.
Anche, noi verdi del Veneto, ribadiamo la nostra vicinanza a Fulvia, vittima di un’attentato ignobile e vigliacco, compiuto in puro stile mafioso. Siamo certi che episodi come questo non avranno altro effetto che spingere Fulvia a continuare con determinazione ancora maggiore la sua battaglia per la difesa della salute dell’ambiente. Una battaglia che è anche quella di noi tutti.