Domani ci sarà l’incontro “chiarificatore” tra Camilla Seibezzi, consigliera con delega ai diritti civili e il sindaco Giorgio Orsoni a proposito dei libri di fiabe destinati alle bambine e bambini molto piccoli, allo scopo di avvicinarli in modo sereno e divertente alla realtà che cambia e alle differenze di cui, fin dalla tenerissima infanzia e sempre più frequentemente, fanno esperienza. Secondo i dati statistici risalenti al 2010 sono circa il 13 per cento le famiglie costituite da un solo genitore, perlopiù madre, e da uno o più figli, in Inghilterra il 25 per cento. La tendenza sembra essere la progressiva femminilizzazione della famiglia.
Si può continuare a pensare alla famiglia e alla sua rappresentazione senza misurarsi con questi mutamenti? Con l’aumento delle coppie che si separano e divorziano, delle single che decidono di mettere al mondo una creatura, delle coppie omosessuali con figli? Certamente no, sarebbe ipocrita e diseducativo. Mia madre mi ha insegnato che bisogna sempre, anche e soprattutto quando costa fatica, dire la verità. Quando non si è capaci o non si trovano le parole per dirla, è bene farsi aiutare. È questo che cerca di fare Camilla e per questo il Sindaco dovrebbe esserle grato. Su un fronte così delicato e decisivo, dove la strumentalizzazione politica, gli attacchi retrivi, le critiche retrograde si fanno più insidiose, c’è la necessità di collaborazione e condivisione da parte della giunta e della città.
Luana Zanella,
Federazione dei Verdi, Associazione In Comune