“Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Renzi per un piano industriale rispetto alle energie rinnovabili e al dissesto idrogeologico sono un elemento positivo e di discontinuità rispetto a quanto fatto dai precedenti governi. . Lo dichiarano i Coportavoce dei Verdi Luana Zanella e Angelo Bonelli che aggiungono: “Si tratta di interventi che noi Verdi chiediamo da anni a tutti i governi e che possono creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavori”.
“Il settore delle rinnovabili ha bisogno di un intervento immediato perché i danni dei governi precedenti non solo hanno messo in ginocchio un settore che non era in crisi ma hanno costretto troppe aziende a chiudere i battenti o a trasferirsi in altri paesi creando circa 100 mila disoccupati – continuano i due leader ecologisti -. Per quanto riguarda il dissesto idrogeologico non si tratta solo di un problema di risorse ma anche di regole che troppo spesso sono ignorate o derogate dai comuni e dalle regioni. La messa in sicurezza del territorio è la vera grande opera italiana su cui bisogna investire con forza nel paese delle 500 mila frane”.
“Adesso dal governo Renzi ci aspettiamo i fatti perché investire sulle rinnovabili, efficienza energetica, messa in sicurezza del territorio e sulle bonifiche nelle aree inquinate significa avviare il processo di conversione ecologica su cui l’Italia è in grandissimo ritardo rispetto al resto d’Europa – concludono Zanella e Bonelli -. Puntare sulla Green Economy e sulla conversione ecologica sarebbe una grandissima riforma per l’economia del nostro Paese perché significherebbe far crescere settori ad alto grado di innovazione e anche ad alta capacità d’occupazione: un aiuto importante per superare la crisi”.