“Bene che anche la Lega colga finalmente le preoccupazioni del territorio, dopo le molte segnalazioni del territorio che abbiamo riportato alla Regione. Preservare e tutelare l’ambiente, accelerando il processo di riduzione dei rifiuti, sono azioni trasversali e rivolte al bene comune che spettano alla politica.”
Così la Consigliera regionale Cristina Guarda (EV) sulla questione della discarica di car fluff a Sorgà (Vr). Prosegue la Consigliera” Nel 2021 non dovrebbe più essere necessario dover interrogarsi e combattere affinché i ” rifiuti”, in generale, vengano riciclati anziché bruciati negli inceneritori o stoccati in discariche, rispettivamente con emissioni inquinanti e rischi di contaminazioni della acqua di falda. Basterebbe iniziare dalla proposta di Europa Verde, accolta durante l’approvazione del Documento di economia e finanza regionale, che prevede una specifica azione della Regione al fine di promuovere studi, anche in collaborazione con ARPAV, per sviluppare processi di recupero al fine di accelerare la cessazione della qualifica di rifiuto di alcuni materiali, tra i quali il car fluff. In questo modo il Veneto potrebbe fungere da apripista a livello nazionale affinché il car fluff diventi riciclabile e non un rischio sanitario a danno della collettività. Lo dobbiamo non solo ai cittadini e agli amministratori di Sorgà, ma a tutte quelle comunità che in futuro si troveranno ad essere ancora una volta minacciate da progetti di discarica rischiosi, in territori così fragili e preziosi.”