Da “impianto simbolo delle olimpiadi e volano della rinascita della montagna” a “opera dispendiosa ed inutile”, così, improvvisamente, il presidente Luca Zaia si allinea alla posizione di Europa Verde e Cristina Guarda, esprimendo dubbi sulla realizzazione della pista da Bob a Cortina in una nota inviata al presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, e al nuovo ministro allo Sport, Andrea Abodi.
“Sin dall’inizio, Europa Verde ha sempre chiesto di usare impianti esistenti, visto il peso del totale rifacimento della pista di Cortina, costosa nella sua realizzazione ed ancora più dispendiosa nel suo mantenimento. Basti pensare solo al suo consumo energetico, per lo più in tempi di crisi come quelli che ci attendono anche nei prossimi anni – ha dichiarato la consigliera regionale Cristina Guarda -. Ancora una volta vogliamo ribadire che l’unica strategia è Innsbruck e la pista esistente: i fondi pubblici vengano spesi non per capricci, ma per opere realmente utili a chi abita in montagna e la comunità di Cortina, così come i comuni delle aree montane, non deve essere messa nelle condizioni di dover pagare di tasca propria e con i fondi dei comuni confinanti la realizzazione di quest’opera.
Questa mattina ho presentato una interrogazione urgente in Consiglio regionale per chiedere che il Presidente Zaia si presenti in aula per chiarire una volta per tutti la sua posizione in materia e ci confermi quelle criticità che gli ambientalisti, inascoltati, avevano già sottolineato da tempo, chiare forse anche a chi è stato il più accanito sostenitori della pista”.
Domani, giovedì 17 novembre, alle ore 11,30, nella sede del Consiglio Veneto, palazzo Ferro – Fini, Europa Verde ha organizzato una conferenza stampa in collaborazione con il comitato Voci di Cortina per approfondire le motivazione economiche ed ambientali della nostra contrarietà al progetto e per chiedere al presidente Zaia di fare chiarezza in merito. La conferenza verrà trasmessa anche in diretta Facebook.