“Il Veneto in affanno, urge immediato cambio di rotta”. Così commenta la Senatrice Aurora Floridia di Alleanza Verdi e Sinistra: “Come è stato reso evidente anche dalla puntata di Report andata in onda il 5 dicembre, negli anni in Veneto il numero di dipartimenti di emergenza è passato da 19 a 12, mentre i Pronto Soccorso sono diminuiti ad appena 12, contro i 69 del passato. Tutto questo sta mettendo a dura prova i cittadini, i quali si trovano a fronteggiare nel frattempo una carenza di medici di base di enorme portata.
A mettere a dura prova i cittadini è un modus operandi che da anni contraddistingue la Sanità pubblica in Veneto , con risultati che sono sotto gli occhi di tutti: depotenziamento sistematico delle strutture ospedaliere del pubblico, ospedali di comunità esistenti solo su carta, territori in affanno per mancanza di servizi essenziali e medici di base, liste d’attesa infinite per visite specialistiche.
I tagli ai servizi sanitari riguardano purtroppo diverse realtà, come nel caso delle Unità operative complesse di Psichiatria, così come denunciato di recente dalle associazioni e dai familiari delle persone con disagio mentale. A tutto questo si aggiunge il depotenziamento di strutture che hanno segnato la storia della Sanità regionale, come ad esempio l’ospedale di Malcesine (Vr), un tempo riferimento a livello nazionale per la sua attività ortopedica e Centro di riferimento nazionale per il Recupero di Poliomielitici.
Ciononostante la Regione Veneto, anche grazie al sostegno del Governo in carica, mira a progetti faraonici dall’immisurabile impatto economico e ambientale, vedasi la famosa pista da bob Eugenio Monti di Cortina, una struttura da 85 milioni di euro in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026. Mi rivolgo quindi a Zaia e alla sua Giunta: non è forse giunto il momento di tornare coi piedi a terra? Vale la pena continuare a ignorare i reali bisogni di cittadini per concentrarsi invece su progetti che mirano semplicemente a dare lustro, forse, a qualche esponente politico?”