“Rispondendo alla mia interrogazione con cui, qualche settimana fa, contestavo il contenuto della delibera del Consiglio direttivo del Parco Naturale della Lessinia del gennaio 2023 che per due anni avrebbe privato l’ente della importantissima figura del guardiaparco, la Giunta regionale comunica, con una rapidità non ordinaria e che è sostanziale indicatore della gravità della situazione, un primo stop alla inopportuna scelta del Consiglio direttivo del Parco, e afferma la volontà di assicurare la continuità nel tempo delle attività istituzionali di tutela del patrimonio naturalistico, ambientale, storico ed etnico del territorio del Parco in capo all’Ente gestore.” Così la Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde).
“Vorrei ricordare – prosegue la Consigliera – che la contestata deliberazione, attribuendosi una efficacia che non poteva avere, autorizzava l’ente Parco all’avvio delle procedure concorsuali /mobilità necessarie per l’assunzione del personale. La Giunta regionale conferma invece la fondatezza di quanto sollevavo e nel contesto segnala che a febbraio scorso la Direzione Organizzazione e Personale aveva formulato alcuni rilievi sul contenuto dell’atto e dunque, nel rispetto della legge sulla vigilanza e il controllo degli enti regionali, l’atto non poteva produrre effetti, essendo in corso la procedura di controllo. Mi chiedo a questo punto sulla base di quale costruzione logica e giuridica l’ente Parco abbia pensato di poter andare avanti con una delibera inefficace. Ne parleremo domani anche in aula consiliare, in sede risposta ad altra mia interrogazione sulla vicenda.”