Traffico Acqueo e Moto Ondoso: la questione si trascina da decenni senza efficaci provvedimenti se non sporadiche iniziative di facciata mentre nel corso degli anni il traffico acqueo è andato via via aumentando e gli enormi interessi economici in gioco hanno inasprito il corto circuito normativo causato dalla frammentazione delle norme vigenti che dovrebbero “gestire” il traffico acqueo lagunare. Questa confusione normativa ha causato una sorta di paralisi nelle attività di controllo e repressione favorendo un ampio e diffuso discutibile comportamento da parte dei conducenti delle unità acquee di ogni tipologia e funzione principalmente per quanto riguarda i limiti di velocità, ormai fuori controllo in tutta la laguna, e la sicurezza della navigazione. E’ nostra convinzione si possa riportare la situazione entro limiti accettabili di reciproco rispetto e sicurezza senza invocare improbabili norme d’emergenza, ma applicando le normative esistenti con soluzioni efficaci e durature.
Ne parleremo martedì 23 maggio alla Scoletta del Calegheri (Venezia) alle ore 17,45 con Dario Vianello (Europa Verde), Lorenzo Bottazzo (ingegnere), Paolo Perlasca (Europa Verde), Gianni Darai (Assonautica), Giampaolo Pamio (ambientalista).
Coordina Franca Marcomin, co portavoce di Europa Verde Venezia