“Il neo istituito Museo del vino a Verona sia l’occasione per riportare l’attenzione politica sulla produzione vitivinicola veronese, spesso sottovalutata rispetto alle produzioni più popolari anche nel mondo politico di Zaia, ponendola al centro di una decisa attività di divulgazione culturale che renda disponibili a produttori, cittadini e visitatori tutte le tecniche colturali per ridurre l’impatto negativo della crisi climatica sull’agricoltura e la viticoltura” così la Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde) a margine dell’approvazione del progetto di legge regionale n. 182, che istituisce il Museo del vino.
Prosegue la Consigliera “L’aumento delle temperature e i fenomeni meteorologici avversi stanno dimostrando nella pratica, già oggi, i rischi del di questo settore produttivo, ecco perché ritengo necessario, in questo contesto, che si provveda, attraverso lo strumento del Museo del vino, alla divulgazione di metodi e tecnologie colturali, biodiversità agronomica e naturale in campo: un museo che, oltre essere una destinazione turistica e strumento di conoscenza, funga anche rilancio innovativo del settore e casa dei produttori.”