Il circolo di Europa Verde di Bassano del Grappa (VI) esprime forte perplessità in merito alla mozione proposta in Consiglio Comunale a Bassano del Grappa il 29 giugno scorso dal consigliere di maggioranza Mauro Zen avente oggetto: “il sostegno alla realizzazione di un nuovo bacino sul torrente Vanoi”.
Render della nuova diga sul Vanoi (credit: Alessandro Ghezzer)
Come è noto, il torrente Vanoi nasce da un valico alpino a Sud del Lagorai (TN), attraversa il Parco Naturale di Paneveggio fino al Comune di Canal San Bovo (TN), dove è ubicata la Casa dell’Ecomuseo del Vanoi. Infine, lungo la Val Cortella (BL), si immette nel torrente Cismon, affluente del fiume Brenta.
L’ipotesi di realizzazione di un invaso nel torrente Vanoi sembrerebbe dover interessare il tratto terminale del torrente Vanoi, in Val Cortella, dove confluisce nel torrente Cismon.
Osserviamo che la Val Cortella, come documentano anche i giornali, nel 2010 è stata colpita da una frana, e che questa stessa Valle ci risulta essere al momento inserita nella classe più elevata di pericolosità (P4) della CSP (Carta di Sintesi della Pericolosità) stilata dalla Provincia Autonoma di Trento.
Osserviamo inoltre che, come è noto, nel bacino montano del Brenta, ed in particolare nel sottobacino del torrente Cismon esistono già 4 invasi: quello della Val Noana (TN); quello di Val Schener (TN), poco a monte della confluenza con il torrente Vanoi; quello di Ponte Serra, posto a monte della confluenza con il torrente Senaiga (BL), e quello del Corlo (BL).
Come Europa Verde di Bassano del Grappa, di concerto con Europa Verde del Trentino auspichiamo e sollecitiamo ulteriori e approfondite valutazioni tecniche, eseguite da esperti in materia, in collaborazione con la Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige, invece di procedere con mozioni e delibere di giunta regionali che, come dichiarato nelle stesse, hanno un mero valore politico-programmatico ma nessun valore tecnico-contabile.