“Mi auguro che la Giunta regionale stia effettivamente dando seguito all’impegno assunto con l’approvazione della mia mozione il giugno scorso a tutela delle donne.” Lo diece la Consigliera regionale Cirstina Guarda (EV).
“Dalla California” spiega Guarda “giunge un’ulteriore conferma della correlazione tra Pfas e alcune forme di cancro femminile. Dati su cui rafforzare le politiche regionali di contrasto ai Pfas.
Elevati livelli di sostanze perfluoroalchiliche rappresentano una minaccia letale per i nostri organismi. A dirlo, ora, è ancche la Scuola di Medicina Keck dell’Università della California Meridionale, il cui studio, avvenuto in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia e Biostatistica dell’Università della California e il Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università del Michigan, fa emergere l’incidenza di vari tumori nei partecipanti allo studio con le concentrazioni di PFAS, in particolar modo tra le donne.
A questi dati si aggiunge il biomonitoraggio dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), che dimostra come, in Europa, l’espossione bisfenolo A (BPA) sia elevatissima, tanto da superare la soglia di sicurezza per la salute fissata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (ESFA).
Alla luce dei dati dello studio californiano, possiamo quindi asserire che i Pfas hanno una elevata incidenza sulla popolazione femminile. L’esposizione da Pfas ha un fortissimo impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. La nostra Regione, tristemente famosa a livello mondiale per i livelli di inquinamento da PFAS, può ancora limitarsi a rassicurare tutti quando, a anni e anni di distanza dalla chiusura della ex-Miteni, ancora non ha saputo provvedere alla costruzione di una vera barriera anti-Pfas attorno all’ex stabilimento Miteni? La Giunta regionale terrà conto dei dati che emergono dallo studio delll’Università californiana? L’unica certezza è che oggi non si è saputo fare abbastanza in termini di contenimento e prevenzione Pfas. Nel frattempo, la salute dei cittadini è messa fortemente a rischio.”
