“Dopo la mia denuncia, arriva finalmente una risposta dalla Giunta: la quota sociale aumenta, avevamo ragione, ma forse si correrà ai ripari!” Così dichiara la Consigliera verde Cristina Guarda che ricorda come “Già a metà ottobre evidenziavo come l’articolo 2 della proposta di collegato alla legge di stabilità per il 2024 narrasse di un intervento addirittura salvifico, quando in realtà la Giunta ci proponeva un inaccettabile aumento della quota sociale che dovranno pagare comuni e famiglie sulla retta a carico delle persone con disabilità psichiatrica e delle loro famiglie per interventi terapeutici e riabilitativi passandola dal 40 al 50%. Dal 2018 e fino al 2022, la quota a carico della regione era stata stabilita al 60 % mentre quella c.d sociale, a carico di Comuni e famiglie, al 40%. Con questa proposta la Giunta ha deciso di applicare in modo ligio e rigidissimo il DPCM sui LEA: prevede che gli assisti e le famiglie dovranno adesso sostenere il 60 % della spesa, ridotte al 50% per effetto dei 2.500.000,00 euro stanziati dalla Regione. “
Prosegue la Consigliera “Oggi, durante l’esame della manovra di bilancio 2024-2026, l’Assessore competente ha confermato la mia lettura, affermando che l’Amministrazione regionale sta verificando una alternativa urgente, che verrà approvata da Giunta entro la fine dell’anno, in concomitanza con l’approvazione del bilancio. Ovviamente, vigileremo attentamente affinché questo impegno non rimanga una mera promessa in sede di commissione: in un Bilancio che prevede fondi e addirittura un indebitamento per le Olimpiadi, sarebbe inaccettabile che i costi sociali e sanitari venissero pagati dai cittadini, ancora una volta.”