“Se tutti desiderano questa pista da bob perché le gare sono andate a vuoto? Troppo facile far ricadere tutto sulle spalle del Governo e sulle casse pubbliche un investimento milionario, a rischio abbandono dopo le Olimpiadi e senza candidati per costruirla. Vale la pena ricordare che l’unica cordata ad aver manifestato interesse era quella composta da imprenditori bellunesi, ritiratasi perché ritenevano insufficienti i tempi previsti per la sua realizzazione già a fine estate 2023. Ma se i presunti benefici derivanti dallo sliding center fossero così evidenti, perché anche nel settore privato nessuno si fa avanti concretamente per sostenere economicamente e finanziariamente l’opera, la sua costruzione e pure il suo mantenimento? La figuraccia l’Italia la sta facendo con questo balletto fatto di sì, di no e di ritardi. La cui prima responsabilità ricade sulla Regione Veneto, colpevole di aver atteso ben 3 anni e mezzo prima di iniziare ad assegnare i lavori di misurazione propedeutici allo studio di fattibilità”. Lo afferma la Consigliera regionale Cristina Guarda (EV).