Mentre tutta l’Italia è sconvolta dalla morte violenta di Giulia Cecchettin e si stringe attorno ai famigliari colpiti da questo terribile lutto, il consigliere della Regione Veneto, Stefano Valdegamberi, eletto con la lista Zaia, manifesta su Facebook una violenza verbale inaudita nei confronti della sorella di Giulia, veicolando di fatto un messaggio pericolosissimo, che alimenta la fonte socio-culturale della violenza sulle donne.
Un comportamento inqualificabile per il ruolo istituzionale che ricopre, che non può più essere tollerato. La società e tutte le istituzioni sono chiamate oggi più che mai a uno sforzo comune che debelli definitivamente la cultura patriarcale e denigratoria nei confronti delle donne.
Serve un cambio di rotta. I rappresentanti delle Istituzioni sappiano sempre cogliere la sofferenza delle cittadine e dei cittadini, attraverso rispetto ed empatia. Evitando parole che non fanno altre che fomentare quel solco entro cui gli stereotipi di genere si annidano.
La Regione Veneto sia d’esempio e chieda immediatamente le dimissioni del Consigliere Regionale Valdegamberi.
Le parole di Valdegamberi:
“Ho ascoltato a Dritto e Rovescio le dichiarazioni della sorella di Giulia. Posso dire che non solo non mi hanno convinto per la freddezza ed apaticità di fronte a una tragedia così grande ma mi hanno sollevato dubbi e sospetti che spero i Magistrati valutino attentamente. Non condivido affatto la dichiarazione che ha fatto. Mi sembra un messaggio ideologico, costruito ad hoc, pronto per la recita. E poi quella felpa con certi simboli satanici aiuta a capire molto…spero che le indagini facciano chiarezza. Società patriarcale?? Cultura dello stupro?? Qui c’è dell’altro? Basta andare a vedere i suoi social e i dubbi diventano certezze. Il tentativo di quasi giustificare l’omicida dando la responsabilità alla “società patriarcale”. Più che società patriarcale dovremmo parlare di società satanista, cara ragazza. Sembra una che recita una parte di un qualcosa predeterminato e precostituito. Forse mi sbaglio ed è solo la mia suggestione… (le foto che pubblico sono tratte dal profilo facebook della sorella intervistata e sono molto significative)”