Roma, 28 nov. – “È urgentissima e improrogabile l’acquisizione dell’azienda Holostem da parte della Fondazione Enea Tech Biomedical, realtà a controllo pubblico: il 30 novembre, infatti, Holostem, azienda biomedicale di Modena che produce terapie con cellule staminali per cure contro le malattie rare, unica al mondo, potrebbe chiudere per un improvviso dietrofront del Ministero delle Imprese. Senza l’acquisizione Holostem andrà in liquidazione, nonostante rappresenti davvero l’ultima speranza per trovare una cura per molti bambini che soffrono di epidermolisi. Si tratta dei “bambini farfalla”, piccoli pazienti affetti da questa malattia devastante: chi ne è affetto perde letteralmente la pelle, andando incontro a sofferenze atroci e morte. Nel 2015 un team di scienziati italiani, guidato da Michele De Luca e Graziella Pellegrini, dopo molti anni di studio e lavoro, trovò una cura applicata allora sul primo paziente, un bimbo di 7 anni. La chiusura di Holostem, perla della ricerca mondiale, tutta Made in Italy, va assolutamente scongiurata per salvare la vita di molte creature ed anche per dare continuità alla ricerca scientifica nella quale l’Italia è in prima fila proprio grazie all’Holosteam. Il Governo non può attuare pratiche dilatorie visto che da più di un anno ha sul tavolo la pratica senza aver prodotto nulla di concreto. Infine: la sciagura ipotesi di chiusura produrrebbe il licenziamento dei ricercatori di Modena, competenze uniche in Europa”.