“Alla fine, a pagare la situazione attuale saranno ancora una volta i giovani e le famiglie a medio o basso reddito. Ora che l’operazione propagandistica delle Olimpiadi di Cortina rischia di naufragare, quei fondi vengano destinati ai reali bisogni dei Veneti.” Lo dichiara la Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde), la quale spiega: “Tre sono gli SOS che giungono dal Veneto. Il primo riguarda il sistema sociale e sanitario, gravemente malato a causa dell’insufficienza del ricambio generazionale e la fuga di professionisti verso la sanità privata. Tutto questo mina la qualità del servizio erogato. Il mondo dell’impresa e dell’agricoltura che denunciano la mancanza di una strategia reale da parte di questa Giunta. La crisi climatica che attanaglia la nostra regione, sempre più esposta ad eventi estremi che deve affrontare, ad esempio, con una evidente carenza di tecnici della prevenzione, come avviene in ARPAV dove la mancanza di ricambio generazionale si fa sempre più pesante.
Da qui una mia proposta concreta, sulla scia di quanto già sperimentato in Trentino, destinare quei famosi 85 milioni di indebitamento previsto per le Olimpiadi invernali di Cortina alle vere esigenze dei Veneti. Alla luce del cambio di strategia da parte di CONI e del Governo, la Giunta si impegni a destinare quelle risorse per rimediare agli effetti dei tagli indiscriminati da parte del Governo di destra, visto che da parte di questa maggioranza non si intende intervenire sui redditi più alti. Da queste considerazioni nasce la nostra manovra emendativa, al fine di garantire risorse utili a mitigare gli effetti della crisi climatica, la lotta alla criminalità organizzata, la povertà energetica, il contrasto alla violenza sulle donne, l’empowerment giovanile, la partecipazione dei cittadini e l’agricoltura.”