Zanella: “figuraccia dell’Italia, la dobbiamo al Governo Meloni”
Roma, 19 dic. – Luana Zanella e Francesco Silvestri, Peppe De Cristofaro e Enrico Patuanelli, capigruppo di Avs e M5S alla Camera e al Senato, hanno inviato oggi una lettera al presidente del Cio, Thomas Bach, e alla Presidente della Commissione di Coordinamento per i XXV Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, Kristin Kloster Aasen, nella quale chiedono di “indicare una sede già esistente fuori dall’Italia, secondo i criteri di sostenibilità assunti dall’Agenda Olimpica 2020, per lo svolgimento delle gare di bob, vista la ristrettezza dei tempi e l’assenza di alternative”. Luana Zanella, presidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, prima firmataria della lettera, dice di “confidare in un autorevole intervento del Cio, al quale chiediamo anche eventualmente di ricorrere al commissariamento del comitato organizzatore di Milano-Cortina 2026. La figuraccia dell’Italia è conclamata e la dobbiamo tutta allo scontro interno al Governo Meloni, Salvini vuole Cortina, Tajani Cesana: ma questo non è un loro ‘giochetto’. C’è in ballo il futuro dei territori, dei soldi pubblici e la reputazione del nostro Paese, che a noi sta a cuore. Dopo la rinuncia a costruire il CORTINA SLIDING CENTRE resa nota dal Presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026 Giovanni Malagò lo scorso 16 ottobre, ora c’è chi propone di recuperare in extremis la ristrutturazione della pista di Cesana utilizzata per Torino 2006, costata 110 milioni di euro e abbandonata dopo pochi anni per costi eccessivi e mancanza di utenza sportive e chi, come il Ministro delle Infrastrutture Salvini, vuole tornare all’ipotesi Cortina con un nuovo progetto ridimensionato, ancora in fase di studio, sul quale si vorrebbe chiedere al CIO una deroga sui tempi di ultimazione dell’opera, per l’avvio dei necessari collaudi tecnici. Nella nostra lettera esprimiamo tutta la preoccupazione per l’esito di questa vicenda, ci rimettiamo al Cio”, dice Zanella. La lettera è firmata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, dai parlamentari veneti Enrico Cappelletti (M5S) e Aurora Floridia (Avs), da tutti i parlamentari di Avs e altri di M5S, oltre che dalle consigliere regionali del Veneto Cristina Guarda e Erika Baldin.