Roma, 20 dic. – “Lo abbiamo sempre detto, torniamo a ripeterlo di fronte ad un fatto così eclatante: le donne faticano ad essere credute quando denunciano di subire violenza. La sottovalutazione delle parole di Vanessa Ballan è una nuova conferma. La storia è inquietante, proprio perché c’erano già dei segnali. Penso che il problema della formazione sia centrale, più di un eventuale inasprimento del Codice penale: da poco è stato riformato il Codice rosso che è molto severo ma solo una adeguata e specifica formazione professionale, oltre che una riorganizzazione complessiva dell’insieme degli strumenti di contrasto, possono consentire di evitare i casi di vittimizzazione secondaria che possono avere esiti mortali, come nel caso di Vanessa”. Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, componete della Commissione sul femminiciodio.