Con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla grave vicenda di Ilaria Salis, la cittadina italiana detenuta da oltre un anno in condizioni inumane in carcere a Budapest, ho illustrato il suo caso all’assemblea del Consiglio d’Europa al Comitato europeo, in occasione del dibattito sulla prevenzione della tortura, delle pene o trattamenti inumani o degradanti in luoghi di detenzione in Europa. La nostra connazionale sta vivendo un trattamento contrario al senso di umanità e va trovata presto una soluzione per riportarla in Italia. Da parte nostra continueremo a chiedere che Ilaria Salis abbia la possibilità di svolgere il suo processo in Italia, come le convenzioni internazionali prevedono. Ilaria e la sua famiglia non possono essere lasciati soli ed è necessario sensibilizzare sempre più l’opinione pubblica e chiedere al governo italiano un impegno concreto, affinché questa grave situazione di lesione dei diritti umani si risolva con il ritorno in Italia di Ilaria.
Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, componente della delegazione parlamentare italiana al Consiglio d’Europa.