“Dopo che alcuni cittadini del luogo si sono rivolti alla sottoscritta, ho presentato una segnalazione al Nucleo Forestale di Cortina d’Ampezzo. Osservando le aree dopo il taglio e confrontandole con le aree identificate nel progetto esecutivo, sembrerebbe che, nel corso delle operazioni di disboscamento previste per i lavori di realizzazione del Cortina sliding Center, il taglio del numero effettivo di alberi abbia ecceduto quello previsto originariamente. Sembrerebbe che in località Bosco di Ronco sia stata sottratta al verde naturale un’area ben più ampia di quella prevista nel progetto esecutivo, sforando, ad esempio, la zona dell’Anfiteatro. Per questo mi sono rivolta al Nucleo Forestale, affinché vengano appurate le preoccupazioni dei cittadini e venga dimostrato il rispetto di quanto previsto. Il bosco in questione ha un valore affettivo per molti cittadini. Oggi è divenuto oltretutto simbolo di un taglio privo di senso dal punto di vista forestale, eseguito solo per lasciare spazio a un’opera destinata a risucchiare risorse pubbliche, acqua ed energia. Mi auguro che le forze preposte sappiano fare chiarezza in tempi brevi.”