“Sono trascorsi appena 5 mesi, troppo pochi per scordare la elettrizzante stretta di mano tra Zaia e Meloni all’edizione di Job&Orienta 2023. In quella occasione i due presidenti avevano sottoscritto l’accordo per lo Sviluppo e la Coesione finanziato con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027. Il Veneto era la terza regione a firmare il protocollo, dopo la Liguria e le Marche. Tuttavia, ad appena 5 mesi di distanza dalla passerella istituzionale, in Prima Commissione a Palazzo Ferro-Fini apprendiamo che la Giunta regionale non garantisce certezze rispetto all’importo promesso dal Governo dopo la riduzione di 350 milioni di euro ai fondi previsti dal Milleproroghe. Quanto valgono gli accordi tra Regione e Governo dello stesso colore politico? Evidentemente non più di un selfie. Speriamo vivamente che questa incertezza venga risolta quanto prima e che si lavori a livello nazionale per correggere necessariamente questo dietrofront imbarazzante. A meno che tutto questo non si riveli una occasione per lavorare sulla addizionale regionale IRPEF…” Lo afferma la Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde).