L’inutile quanto costoso Ponte sullo Stretto è stato clamorosamente respinto al mittente. Il sogno di Salvini rischia di infrangersi sulle 239 integrazioni richieste dalla commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente alla Società Stretto di Messina S.p.A. Di queste ben 155 sono per la Valutazione di impatto ambientale. L’enorme numero di documentazioni richieste ci dice che ci troviamo di fronte ad un progetto lacunoso e fatto male. Il Ponte di Messina è un progetto ambientalmente dannoso, come denunciato da tempo con il nostro esposto, in cui manca tutto, dallo studio sugli effetti di terremoti e maremoti e le prove di resistenza al vento all’analisi costi-benefici. Nel progetto sono troppe le mancanze che toccano i più disparati aspetti, da quello ambientale al tema della sicurezza. Il Ponte che non c’è, e che ci auguriamo mai si farà, è già costato centinaia di milioni di euro agli italiani. Una vera e propria ‘truffa’ ai danni dei contribuenti, mentre la messa in sicurezza del territorio e tutte le opere infrastrutturali urgenti che servono al paese restano al palo. Ci chiediamo quando si deciderà la Meloni a bloccare definitivamente un’opera utile solo alla propaganda di Salvini.
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
