Il diritto allo studio deve essere garantito a tutte e tutti: è inaccettabile non erogare borse di studio a studentesse e studenti che ne hanno diritto. Ma al Governo Meloni non interessa investire sul futuro del Paese. Per questo, ho presentato un’interrogazione in merito alla Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. In Veneto, nella mia Regione, sono circa cinquemila gli studenti che, pur essendo idonei, sono in attesa da più di un anno di ricevere le borse di studio, così come affermato dalla Presidente del Consiglio degli studenti Francesca Flori, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/2024 di Verona. Motivo: la mancanza di fondi.
Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
Una situazione inaccettabile – ha proseguito Aurora Floridia – resa ancora più grave dalla decisione della maggioranza leghista veneta di bocciare, in Consiglio regionale, un emendamento e un ordine del giorno che avrebbero permesso – grazie a una variazione di bilancio – di aumentare i fondi per garantire a tutte e tutti gli studenti idonei non beneficiari di ricevere la borsa di studio entro tempi ragionevoli. Una decisione vergognosa e sprezzante dei sacrifici che le ragazze, i ragazzi, e ovviamente le loro famiglie, devono sostenere per pagare gli alti costi delle tasse universitarie, tra le più alte in Europa. Senza contare che con il caro affitti, studiare in Italia sta diventando veramente un’impresa che porta studentesse e studenti in molti casi anche ad abbandonare gli studi. Anche qui registriamo purtroppo un record negativo: l’Italia è il quinto paese al mondo per abbandono precoce degli studi. Ritardare quindi anche l’erogazione delle borse di studio agli aventi diritto è un vero scandalo, in contrasto con la nostra Carta costituzionale. In Italia va garantito a tutte e tutti il diritto allo studio. Ha concluso A. Floridia.