ROMA, 14 MAG – “ Contestare e chieder conto dei progetti per i Giochi invernali del 2026 non può essere mai diffamatorio, come sostiene la Simico in una irrituale nota di stampa. Noi contestiamo la scelta di realizzare la pista da bob a Cortina e questo è un nostro pieno diritto, direi un dovere in quanto ecologisti. I Giochi olimpici dovevano essere un evento da svolgere all’insegna della sostenibilità ambientale e finanziaria, peseranno invece su tutto il sistema Italia. Come ha rilevato ieri la rete ‘Open Olympics 2026. Vogliamo i Giochi invernali Milano Cortina trasparenti, legali, rendicontabili’, sono in ballo oltre 5 miliardi e 720 milioni di euro, un miliardo e 600 milioni per la realizzazione dei Giochi e altri 4 miliardi e 120 milioni per le opere connesse (il 68% assorbite da 45 opere stradali per un costo che supera i 2 miliardi e 816 milioni di euro totali) ma la Valutazione ambientale strategica e quella di Incidenza sono state fatte solo per una parte delle attività. Ovviamente la pista di bob ne è esclusa. La richiesta delle circa venti Associazioni delle Rete “Open Olympics 2026…” di avere un portale unico Portale unico della trasparenza che permetta di valutare ogni singolo aspetto delle opere e dell’organizzazione dei Giochi é pienamente condivisibile e dovrebbe essere la stessa Simico, visto che, legittimamente, rivendica la propria trasparenza, a pretenderlo. Presenteremo una interrogazione al ministro Salvini per chiedere di realizzare il Portale”. Così la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella.