ROMA, 15 LUG – “Nel carcere di Venezia si è tolto la vita un detenuto di 37 anni. È il secondo in quella struttura e il sessantesimo suicidio carcerario dall’inizio dell’anno: una strage silenziosa e insopportabile. Cosa fa Nordio? Occorrono interventi immediati perché nelle carceri le persone soffocano fino a desiderare la morte, detenuti tossicodipendenti lasciati senza cure: non si può accettare. Occorre sostenere la polizia penitenziaria, che si fa carico di una situazione terribile, con nuove assunzioni. Occorre un indulto per i reati minori, questo Governo non può avere remore a farlo, visto che ha già provveduto a misure che alleggerisco la detenzione per i colletti bianchi, fino a cancellarla. E i poveri cristi? “. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella.