Roma, 18 lug. – “Chiediamo di dare attuazione al sistema di accoglienza messo in piedi dagli Enti del Terzo settore, in attuazione alla direttiva UE 2011/36 del 19 ottobre 2022 contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani, garantendo loro il ristoro delle spese e i rimborsi documentati, secondo le tempistiche indicate dal Piano nazionale anti-tratta. Chiediamo inoltre che questo punto sia centrale nell’agenda del Governo, visto che continuano i flussi dalle frontiere terrestri e marittime di persone destinate ad essere preda di progetti criminali”. Lo chiede il Gruppo di AVS alla Camera con una interrogazione presentata da Luan Zanella e Devis Dori, i quali ricordano i dati: “nel 2021 sono state individuate 757 vittime di tratta, di cui il 53% di sesso femminile e il 35% minori; nel 2022, il numero è salito a 2.517, il 64% donne, il 33% uomini e il 3% persone transessuali, almeno 101 minori mentre nel 2023 il numero è aumentato è di 1.666. Di fronte a questo scenario, tuttavia, i finanziamenti non sono adeguati: grazie al lavoro degli Enti anti-tratta nati nel 2000 l’Italia vanta un ottimo sistema di contrasto alle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di esseri umani. Oggi però questi Enti non ricevono né un riconoscimento adeguato nè pagamenti puntuali per garantire l’accoglienza e il percorso di inclusione dei beneficiari dei programmi. Di regola i rimborsi arrivano anche con un anno di ritardo: oggi su 18 milioni di euro documentati 12 non sono stati ancora pagati. Così si rischia la chiusura degli Enti e il blocco del sistema; il ritardo nell’erogazione dei fondi sta già sta già causando dei disagi che colpiscono non solo i beneficiari ma anche operatrici e operatori professionali. A pagare maggiormente le spese sono le piccole associazioni che si vedono costrette a chiedere prestiti alle banche con tassi di interessi altissimi. Chiediamo pertanto una zione immediata per salvaguardare questo patrimonio sociale del Paese”, concludono Zanella e Dori.
Stefania Limiti Inviato da iPhone