“Il silenzio di Giorgia Meloni sulla decisione dell’Azerbaigian di pubblicare una blacklist di 76 parlamentari del Consiglio d’Europa, tra cui 5 italiani, è non solo assordante, ma del tutto inaccettabile. Ciò che era già grave prima, lo è ancora di più oggi. Né in occasione della visita del Presidente azero Aliyev, né nel messaggio inviato al G7 di Verona, la premier ha ritenuto opportuno esprimere una condanna verso un regime che calpesta sistematicamente i diritti umani della popolazione armena o difendere i parlamentari italiani colpiti. Meloni, sempre più disorientata dai ripetuti fallimenti del suo governo, ha perso completamente la bussola morale e politica. Sembra che le forniture di gas e petrolio siano l’unico criterio a cui si attiene, mentre l’autorevolezza e la dignità delle istituzioni italiane, in particolare nel Consiglio d’Europa, vengono svendute senza remore. Questo non rappresenta soltanto un tradimento dei nostri valori, ma è la prova evidente di una leadership che, travolta dai suoi stessi problemi, ha smarrito ogni senso di responsabilità e decenza.
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, inclusa nell’elenco delle persone “non graditi” al presidente azero.