Roma, 22 OTT. “Altro che trasparenza! La Simico pubblica il dettaglio delle opere previste per la realizzazione dei giochi invernali del 2026 e apprendiamo che ben 8 opere sulle complessive 19 saranno concluse dopo le Olimpiadi invernali: dunque servono a chi? Perché il by-pass ad ovest di Cortina, la variante della Statale 51 Alemagna, un’opera da ben 483,2 milioni, é stata inclusa nei lavori per i Giochi? Solo per godere delle procedure di emergenza? Non sarà poi concluso il memoriale Eugenio Monti sul quale sono stati investiti 2,5 milioni, così sarà per le infrastrutture e i collegamenti dell’impianto di risalita tra Apollonio e Socrepes, in totale 127,4 milioni per un vero e proprio eco-mostro e così anche i lavori per la bretella di penetrazione a Cortina, la riqualificazione della piazza dell’ ex mercato da 7,5 milioni, la messa in sicurezza della variante alla Statale 51 a Longarone da 395,9 milioni e la riqualificazione degli accessi all’Arena di Verona per 18,9 milioni. Tutte queste opere non servono alla realizzazione dei giochi, sono operazioni incluse ‘abusivamente’ nel pacchetto olimpico: un privilegio offerto a chi non ha scrupoli di salvaguardia del territorio”.
Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera.