Il cosiddetto ‘Decreto Ambiente’ è l’ennesima maschera di greenwashing di un governo che calpesta la transizione ecologica e ignora la crisi climatica. Dopo oltre due anni di decreti inutili e dannosi, questo governo continua a sfruttare la parola “ambiente” come paravento per politiche miopi e pericolose. Si riducono le distanze di protezione dalle coste per trivellazioni marine, si prorogano concessioni per idrocarburi e si favorisce la dipendenza dalle fonti fossili. Un modello che non solo ignora le evidenze scientifiche, ma sacrifica biodiversità, territori e la salute dei cittadini all’avidità delle lobby energetiche.
E mentre il Paese è flagellato da crisi idriche e dissesto idrogeologico, invece di investire in prevenzione e rinnovabili, il governo prova anche a riaprire le porte alla privatizzazione dell’acqua pubblica. Un attacco gravissimo che nega la volontà popolare espressa con il referendum del 2011 e che è stato sventato solo grazie alla battaglia delle opposizioni unite. Ma sappiamo che ci riproveranno nella manovra di bilancio. Non lo permetteremo.
L’acqua non è una merce. È vita. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro questo provvedimento, che è un insulto al buon senso, e ribadisce il suo impegno per un’Italia che tuteli il proprio patrimonio naturale e investa in un futuro davvero sostenibile. La crisi climatica non aspetta. Continuare a ignorarla non è progresso: è irresponsabilità.
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
Lo rende noto l’ufficio stampa del gruppo Misto Alleanza Verdi e Sinistra del Senato.
Roma, 5 dicembre 2024