“Mi appello ai cittadini e alle cittadine dei 25 comuni coinvolti nello svolgimento della gara cinofila per cani da seguita affinché si informino e si oppongano. Questo genere di competizione costituisce una minaccia per i cuccioli di lepre e per le femmine gravide, poiché sottoposte a uno stress insostenibile durante un periodo particolarmente delicato. Sulla presunta mancata attrattività dei cuccioli di lepre ai predatori, suggerirei al collega Bet di rivolgersi direttamente al suo capo, il presidente Zaia, le cui competenze veterinarie sono rinomate in tutto il Veneto. D’altronde, il collega è così preso dal difendere la manifestazione da non essersi accorto che è proprio lui a confondere le cose, parlando di attività venatoria. E’ poi allarmante che il collega sostenga che non vi è mai stata opposizione da parte dei proprietari dei fondi, ma facciamo notare al Consigliere Bet che quello che a lui consta è irrilevante rispetto a quanto previsto dalle disposizioni regionali che sul punto fanno dipendere l’efficacia dell’autorizzazione dall’integrale decorso del termine di trenta giorni: ora, come si faccia a considerare compiutamente decorso un termine che, nella realtà dei fatti, scade dopo le date della gara cinofila e non prima di tali date, è un mistero. Oggi ho provveduto a depositare un esposto presso l’Ufficio caccia della provincia di Treviso e la locale stazione dei Carabinieri forestali per le verifiche del caso. Con la fauna selvatica non si può scherzare, è considerata patrimonio indisponibile dello Stato, e questa manifestazione, come dice il collega, non essendo di caccia non autorizza i cacciatori a entrare nei terreni altrui per questo genere di attività. Consiglio al collega Bet di iniziare a prendersi cura della fauna della sua provincia, non solo degli animali cari ai suoi ristretti.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde).