“Vorremmo ricordare ai Consiglieri Maino e Zacchinato, che soprattutto in materia di sicurezza, osservare e giudicare i fatti dalla prospettiva di un singolo accadimento è un errore, una fallacia che trascura la complessità della realtà, che nel caso di specie è rappresentata dalla cronica carenza di alloggi accessibili a tutti e nell’emergenza casa che ne consegue, vere e proprie afflizioni del diritto all’abitare.
Allora va ricordato ai Consiglieri che il Piano casa presentato dalla loro Giunta regionale non risolve, né punta a farlo, il problema della carenza di alloggi. D’altronde, questa è la Regione immobiliarista e immobilista che in luogo di investire nel recupero degli immobili di edilizia residenziale pubblica esistenti sta invece concedendo, e concordando, la svendita sul mercato libero di un patrimonio destinato ad assolvere finalità sociali, tutto questo in un Veneto dove la povertà relativa sta cominciando a interessare fasce sempre più ampie di cittadini. Suggeriamo poi a chi vede la pagliuzza nell’occhio altrui e non si accorge della trave, di interessarsi di più alla formazione di politiche regionali per la casa che siano effettive: chiedano più fondi, più risorse, che è ciò che i Veneti si attendono.” Lo dichiarano i consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde).